Cosa fa un Energy Manager

Il concetto di Energy Management

Per capire cosa fa un Energy Manager, è importante comprendere le applicazioni pratiche del suo lavoro.

La disciplina dell’Energy Management può essere ampiamente definita come la gestione proattiva, organizzata e sistematica dell’uso dell’energia in un edificio o organizzazione per soddisfare i requisiti sia energetici che economici.

Le aziende di tutti i settori stanno utilizzando le pratiche dell’Energy Management  per ridurre i loro costi operativi. 

I requisiti specifici e le pratiche differiscono a seconda del settore, ma i principi fondamentali si applicano a tutte le aziende. 

I principi fondamentali si articolano in 5 fasi:

  • raccogliere i dati energetici e misurare il consumo di energia;
  • identificare le opportunità di risparmio energetico;
  • agire per risparmiare energia;
  • seguire i progressi e il miglioramento continuo;
  • redigere un Audit energetico o meglio ancora una Diagnosi Energetica.

Le fasi dell’Energy Management

Come spiegato sopra, il processo di gestione dell’energia prevede 5 fasi, che aiutano a capire cosa fa un Energy Manager.

Fase 1: raccolta dei dati

In primo luogo è necessario raccogliere dati energetici.

Questi dati possono essere raccolti dagli upload automatici dei contatori intelligenti o dai tradizionali controlli manuali dei contatori eseguiti settimanalmente o mensilmente, oppure attraverso lo storico delle bollette mensili. Quest’ultimo metodo di raccolta dei dati presenta limitazioni intrinseche, che rendono difficile trovare informazioni utili per la mancanza di dettagli in termini di tempo, area e tipo di utilizzo dell’energia.

I controlli manuali del contatore possono fornire inoltre curve giornaliere ma il processo è lungo ed è soggetto a errori. 

Il modo migliore per raccogliere, elaborare, memorizzare, sintetizzare e trasmettere correttamente i dati è utilizzare una piattaforma software dedicata. 

Indipendentemente dal metodo di raccolta dei dati scelto, questa è la prima fase necessaria per gestire efficacemente l’energia.

Fase 2: identificazione delle opportunità

In secondo luogo, prima di agire, è necessario comprendere e iniziare ad analizzare i dati raccolti in modo da ottenere informazioni interessanti. Un esempio potrebbe essere un aumento della bolletta mensile dopo l’aggiunta di un nuovo condizionatore d’aria o un aumento dell’utilizzo dell’illuminazione durante le ore di lavoro straordinarie.

È inoltre necessario condurre un’analisi adeguata con supporto grafico per sintetizzare i dati raccolti. Questo tipo di analisi può essere difficile da eseguire con un foglio di calcolo, ma con un semplice confronto anno per anno può essere un buon punto di partenza.

Esistono anche dei software di gestione dell’energia che permettono di visualizzare le tendenze, scomporre i dati in metriche solide e valutare le prestazioni rispetto ai vari parametri di riferimento. Questi software sono particolarmente utili quando si elaborano grandi quantità di dati in tempo reale e si cercano le migliori opportunità di risparmio energetico.

Fase 3: azione

Durante un Audit energetico possono emergere tre tipologie di opportunità:

  • Si possono migliorare le tecnologie sostituendo le caldaie, recuperando il cascame, sostituendo i corpi illuminanti, aggiungendo impianti fotovoltaici o termici o anche isolando l’edificio.
  • Si possono adottare comportamenti virtuosi spegnendo la luce, chiudendo le porte, mettendo dei timer, chiudendo il frigorifero, verificando il cosfi (il fattore di potenza di un sistema elettrico a corrente alternata) ecc.
  • Si può agire sulla contrattualistica per formulare contratti migliori e vantaggiosi per approvvigionare l’energia.

Per risparmiare è dunque necessario identificare le opportunità di risparmio e agire su di esse. Alcune possono essere soluzioni una tantum, mentre altre richiedono cooperazione e più persuasione interna. È possibile creare grafici e presentazioni da soli o condividere i risultati attraverso un software cloud.
Quando tutti gli stakeholder coinvolti sono d’accordo e capiscono che c’è un problema, si può costruire lo slancio per agire e risolverlo. Costruire il supporto per l’azione può essere più impegnativo dell’azione stessa, ma aiuta a fornire prove chiare dell’opportunità di risparmio.

Fase 4: tracciare il progresso e il miglioramento continuo

Dopo la fase d’azione, è il momento di monitorare il processo e attuare un piano di miglioramento continuo, perché nel tempo potrebbero sorgere nuovi problemi o riemergere vecchie problematiche.

Per garantire il successo delle iniziative di ottimizzazione energetica attuate è necessario monitorare i progressi, verificare i risparmi e rispondere rapidamente alle anomalie.

Monitorare costantemente il sistema di gestione dell’energia fornisce regolarmente rapporti sulle prestazioni, avvisi tempestivi e permette di risolvere prontamente i problemi. 

Tenere traccia dei progressi è un passaggio essenziale e le bollette mensili possono essere inserite e ordinate tramite strumenti avanzati o fogli di calcolo.

Fase 5: redigere una diagnosi energetica

Il processo di Audit energetico si conclude con l’analisi dei consumi attuali degli impianti interessati, confrontandoli con un indice di riferimento, identificando possibili miglioramenti.

L’obiettivo della diagnosi energetica è definire, studiare e comprendere lo stato di consumo attuale e individuare gli opportuni ed appropriati Indici di Prestazione Energetica (I.P.E.) al fine di identificare le più efficaci modifiche di tale comportamento.

In che cosa consiste la Diagnosi Energetica

Con diagnosi energetica si intende la procedura applicabile a qualsiasi tipologia di edificio, civile o industriale, e consente di individuare misure idonee, riducendone i consumi. L’obiettivo è classificare le simulazioni secondo un ordine di priorità, al fine di ottimizzare il costo/beneficio e scegliere gli interventi più economici. 

l’Audit energetico è una rilevazione sistematica di raccolta e analisi di parametri relativi a condizioni particolari di consumo e funzionamento dell’edificio e dei suoi impianti, con una valutazione tecnico-economica dei flussi energetici.

Questa analisi energetica serve per: 

  • definire il bilancio energetico dell’edificio;
  • identificare gli interventi di riqualificazione tecnologica; 
  • valutare le tecniche e l’economia di ogni intervento;
  • migliorare le condizioni di comfort e sicurezza, riducendo i costi di gestione.

Le principali figure professionali nell’Energy Management

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Oggi le figure professionali del mondo dell’Energy Management stanno trovando grande impiego nel mondo del lavoro, ciascuno con un proprio percorso di Certificazione legato a una determinata normativa che unisce esperienza, titoli di studio e formazione specifica.

Alcune di queste professioni sono:

  • l’Esperto Gestione Energia (EGE) civile e industriale certificato UNI CEI 11339:2009, unica figura professionale titolata in Italia per eseguire le diagnosi energetiche con firma, anche al fine del conseguimento degli incentivi come il conto termico.
  • l’Energy Auditor secondo la serie UNI EN 16247, professionista titolato a livello Europeo per svolgere diagnosi energetiche in tutti gli Stati Europei.
  • l’Esperto Analisi Consumi Energetici RICEC settore Civile e/o Industriale accreditato a norma ISO 17024, figura professionale incaricata a rilevare i consumi ed analizzarli specie nel settore della contrattualistica. 
  • l’Energy Manager ai sensi della Legge 10/91, nomina obbligatoria nelle realtà industriali con consumi superiori ai 10.000 TEP/anno e in quelle dei settori civile, terziario e trasporti che presentino una soglia di consumo superiore a 1.000 TEP/anno.
  • il professionista che si occupa di redigere gli Ape e gli AQE (ex. Legge 10), abilitante alla professione di Tecnico certificatore energetico e accreditato MISE-MATTM-MIT ai sensi dell’articolo 2, comma 5 del DPR n. 75/2013.
    Tipicamente, questo ruolo è ricoperto da ingegneri, periti agrari, architetti e geometri.

Un fattore comune a tutte queste figure professionali è l’identificazione di specifici aspetti energetici, che consentono di prendere decisioni relative all’uso ottimale dell’energia nella struttura di competenza.

Nello specifico, un Energy Manager si occupa di:

  • individuazione di azioni, interventi e procedure necessarie per promuovere l’energia razionale;
  • predisposizione a redigere bilanci energetici in relazione all’economia e agli usi finali dell’energia;
  • preparazione dei dati energetici che possono essere richiesti dalla legge;
  • stesura del piano di investimenti, a seguito dell’individuazione degli obiettivi di risparmio energetico;
  • monitoraggio dell’attuazione operativa della razionalizzazione.

Per raggiungere queste mission è importante che ciascuna organizzazione si adotti della figura professionale legata all’Energy Manager System (EMS) più idonea o obbligatoria per la sua realtà e si avvalga del tecnico certificato o abilitato per la specifica mansione prevista dalla legislazione italiana in materia di APE, AQE, Diagnosi Energetica, Energy Management e contabilizzazione dei dati.

La personalità che deve possedere un Energy Manager

Spesso le figure professionali dell’Energy Management lavorano sia con chi prende le decisioni aziendali sia con figure impegnate nel progetto. Per questo, i professionisti del settore devono possedere una certa socievolezza con una capacità di chiarezza espositiva e descrittiva.

Queste capacità aiutano l’energy manager a confrontarsi meglio con gli operatori provenienti da differenti settori al fine di concordare e imporre decisioni energetiche efficaci.

Ad esempio, devono essere in grado di relazionarsi con le società fornitrici di energia, con chi  gestisce gli impianti, con chi redige i documenti necessari ecc.

Oltre a queste mansioni, devono possedere una grande predisposizione a lavorare sia individualmente, proponendo la strategia energetica ai dirigenti, ma anche all’interno di un team aziendale. 

In media queste figure guadagnano annualmente dai 40.000 ai 80.000 euro, a seconda degli anni di esperienza. Nel campo dei Green Job può anche arrivare a percepire 120.000 euro all’anno.

Corsi di formazione e certificazioni in Energy Manager dell’Academy dei Green e New Jobs

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Diventare un professionista certificato in Energy Management con i corsi di Fondazione Fenice

Ogni figura dell’Energy Management ha un percorso di Certificazione legato ad una legislazione specifica che combina esperienza, titoli di studio e formazione specifica.

L’Academy dei Green e New Jobs di Fondazione Fenice ha messo a punto, con il patrocinio della prestigiosa Agenzia Nazionale ENEA (ente nazionale energia e ambiente) e con il Ricec (ente di Certificazione di terza parte), un percorso formativo modulare, in linea con le competenze dei corsisti e i relativi obiettivi.

I corsi possono essere frequentati in presenza e in remoto e si articolano in:

Al termine di ciascun percorso viene fornito un attestato di partecipazione e/o la Certificazione a seguito del superamento dell’esame di parte terza.

L’Academy di Fondazione Fenice offre anche ulteriori corsi brevi per approfondire ambiti specifici e valevoli:

  • corso in Comunità Energetiche e supporto bancario nell’era del Superbonus 110% riconducibile all’attività di formazione continua per EGE e genera un attestato di 9 Crediti Formativi (6+3 esame) e può essere esibito per dimostrare l’attività di aggiornamento obbligatoria richiesta. Questo corso è stato qualificato dall’OdC RICE.
  • corso Superbonus 110%: dalla normativa alla pratica che si occupa di spiegare in dettaglio il nuovo incentivo introdotto dal decreto per rilanciare tutte le altre innovazioni, in termini di miglioramento dell’efficienza energetica della classe sismica degli edifici previste dal decreto. Il corso online sul bonus 110 dura 4 ore, durante le quali verranno approfonditi i contenuti degli articoli 119 e 121 del Decreto Legge 77/2020 e la procedura da effettuare sul sito dell’Agenzia delle Entrate per procedere con la scelta della cessione del credito come alternativa alla detrazione al 110%.
  • corso di Simulazione di Diagnosi Energetica che mira a preparare i corsisti a svolgere correttamente le diagnosi energetiche civili e industriali ai sensi della UNI EN ISO 16247.
  • corso Certificazione Energetica degli Edifici (APE) che mira a fornire la giusta preparazione ai propri corsisti per abilitarli a redigere l’APE e l’AQE e a trattare le problematiche energetiche che possono presentarsi in edilizia.

Pertanto, se vuoi diventare un Energy Manager certificato EGE, affidati a Fondazione Fenice, Ente di formazione approvato dalla Regione Veneto per aziende, professionisti e privati.

Come ottenere crediti formativi professionali in Energy Manager

L’Academy dei Green New Jobs di Fondazione Fenice è riconosciuta da diversi ordini professionali e offre l’opportunità di maturare crediti formativi professionali in Energy Manager per ciascun corso.

Maggiori informazioni a queste pagine:

Corsi in Energy Manager fruibili sia in presenza che online

I corsi di Fondazione Fenice sono fruibili sia in aula, con lezioni frontali accompagnate da esercitazioni ed attività di laboratorio, sia in live streaming con lezioni in diretta o registrate con il docente presente in una vera e propria aula virtuale. I contenuti ed il materiale dei corsi e dei laboratori che si tengono in live streaming sono i medesimi dei corsi/laboratori che si tengono in aula, con la possibilità ulteriore di accedere alle registrazioni video delle lezioni per tutta la durata del corso.  

Le classi sono eterogenee e i corsisti, provenienti da realtà aziendali differenti, potranno offrire un contributo personale maturato dalle proprie diverse esperienze professionali.

I corsi sono inoltre a numero chiuso per garantire una migliore didattica e lezioni sempre dinamiche e coinvolgenti per tutti i partecipanti.

Gli esami si svolgono online con webcam e con quote di iscrizione convenzionate.

Quale Welfare formativo offre Fondazione Fenice?

Il valore aggiunto dei percorsi di formazione offerti dall’Academy di Fondazione Fenice sono:

  • accedere ai crediti formativi professionali per ingegneri, avvocati, periti, commercialisti, architetti, geometri;
  • poter dedurre dalle tasse il 100% del costo del corso compreso viaggio, vitto e alloggio (per aziende, cooperative  e liberi professionisti);
  • rateizzare i pagamenti;
  • sconti per iscrizioni multiple;
  • entrare in contatto con professionisti e docenti premium a costi accessibili.

Contattaci per informazioni al numero 049 802 18 50 o invia una mail a info@fondazionefenice.it. Saremo felici di rispondere a ogni tua domanda.

FAQ e contatti dell’Academy dei Green e New Jobs di Fondazione Fenice

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Cos’è l’Academy dei Green e New Jobs di Fondazione Fenice?

L’Academy dei Green e New Jobs di Fondazione Fenice è un ente di formazione riconosciuto dalla Regione Veneto e un Istituto di Ricerca riconosciuto da Innoveneto, il portale Veneto per l’innovazione e il trasferimento tecnologico.

La filosofia che ispira le proposte formative dell’Academy nasce dalla continua ricerca su temi legati al Green Deal, alla Smart e Circular Economy, ai Sustainable Development Goals e alle nuove professioni e tecnologie innovative nel mercato europeo.

I nostri corsi di formazione sono: Europrogettazione, Crowdfunding, Impresa Sociale e Terzo Settore, Project Management, Agile & Scrum, Energy Management e molti altri ancora.
Tutte le informazioni sui corsi a questa pagina.

Fondazione Fenice struttura corsi professionalizzanti avvalendosi di Docenti-Consulenti, Policy Advisor di Bruxelles e Partnership d’eccellenza quali ENEA, ISIPM, RICEC, APMG, Fondazione Ordine Ingegneri, Consorzio ZIP, KNX Association e i principali Player del settore Green quali ad esempio ABB e Baxi.

In cosa consiste la formazione in Energy Manager di Fondazione Fenice?

L’Academy di Fondazione Fenice ha messo a punto, con il patrocinio della prestigiosa Agenzia Nazionale ENEA (ente nazionale energia e ambiente) e con il Ricec (ente di Certificazione di terza parte), una formazione specifica preparatoria per diventare esperti certificati in tutte e cinque le tipologie di esperto (EGE, Energy Auditor, EACE, APE/AQE, Energy Manager). 

Con la combinazione del Corso Energy Manager ed  Esperto Gestione Energia con il corso abilitante Ape/AEQ, Fondazione Fenice fornisce un completo percorso accompagnando il professionista anche nella Certificazione delle rispettive norme. 

In collaborazione con il Ricec (ente accreditato da Accredia), Fondazione Fenice ospita presso il suo Campus anche gli esami di Certificazione ottenendo un rating di successo superiore al 90% sul primo esame e del 98% se si considerano anche le seconde prove.

Sono un ingegnere / perito industriale, se partecipo all’Incontro Formativo Gratuito ricevo dei Crediti Formativi Professionali (CFP)?

Sì, la partecipazione al nostro incontro formativo gratuito consente di ottenere CFP. Maggiori informazioni a questa pagina.

Dove trovo i programmi dei corsi in Energy Manager?

Cliccando su queste pagine è possibile ricevere informazioni e scaricare i programmi dei corsi formativi di Energy Management organizzati dall’Academy dei Green e New Jobs di Fondazione Fenice:

Se desideri maggiori informazioni, non esitare a contattarci al numero 049.8021850. Fondazione Fenice è sempre pronta a rispondere a qualsiasi tua domanda.

Vorrei partecipare al Corso Energy Manager come posso sapere se sono idoneo?

Fondazione Fenice offre un’opportunità unica nel suo genere, ovvero aiuta i suoi allievi ad identificare i requisiti e a costruire il percorso di Certificazione in base all’esperienza ed ai titoli dell’allievo. 

In alcuni casi offre anche servizi a pagamento per la predisposizione del fascicolo o per la firma in seconda battuta della Diagnosi Energetica, requisito indispensabile per ottenere la Certificazione EGE.

In ogni caso si prega di verificare con la nostra segreteria i requisiti della norma di riferimento prima di immatricolarsi ai corsi professionali offerti dall’Academy di Fondazione Fenice.

Esistono Incontri Formativi Gratuiti in Energy Manager?

Visto la sempre crescente richiesta, Fondazione Fenice organizza Incontri Formativi Gratuiti in Energy Manager che si possono frequentare sia in presenza, presso l’Academy dei Green e New Jobs di Fondazione Fenice, che online. In base alle competenze verranno poi indicati percorsi formativi diversi.

Durante gli Incontri Formativi Gratuiti vengono spiegati approfonditamente i requisiti necessari per diventare professionisti secondo tutti e cinque gli schemi dell’Energy Management.

Se sei interessato al mondo dell’Energy Management è l’occasione giusta per conoscere e interagire con i massimi esperti del settore. 

Per maggiori informazioni clicca il link di seguito indicato o contattaci chiamando il numero 0498021850. 

Gli Incontri Formativi Gratuiti organizzati da Fondazione Fenice sono incontri a numero chiuso, per questo consigliamo di iscrivervi per tempo.
Per partecipare ad un Incontro Formativo Gratuito di Energy Management clicca qui ed iscriviti.

Come posso contattare Fenice Academy?

Siamo sempre felici di rispondere alle vostre domande e fornire informazioni sui corsi offerti.

Contattaci senza impegno, siamo a tua completa disposizione. Puoi compilare il form di richiesta informazioni cliccando qui oppure contattarci ai seguenti recapiti:

 

Grazie infinite del tuo tempo!

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