Impresa Sociale e Terzo Settore
Fare Impresa Sociale significa avviare un’attività economica nel Terzo Settore all’interno del libero mercato con il desiderio di un mondo più umano e civile.
Da un punto di vista più concettuale, l’Impresa Sociale è un modello di business innovativo che armonizza gli obiettivi socio-ambientali tipici delle organizzazioni del settore pubblico con l’efficienza e la sostenibilità economica delle imprese tradizionali.
Fare Impresa Sociale vuole dire individuare un campo di Business Sociale che rispetti gli indicatori ESG con l’intento di creare benefici sociali e ambientali per la collettività.
La corsa verso il Green Deal ha evidenziato che l’elemento sociale dell’azione imprenditoriale è fondamentale per raggiungere i parametri di mercato equo, al servizio delle persone e non dei profitti, e molto altro ancora.
Contenuti dell’articolo
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- Cambio di paradigma tra Impresa Sociale e Terzo Settore
- Requisiti per essere definiti un Ente del Terzo Settore
- Il Social Impact Investing
- Le figure professionali coinvolte nell’Impresa Sociale
- Certificazioni con i corsi di Fondazione Fenice
- Il Welfare formativo che offre Fondazione Fenice
- FAQ e contatti
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Cambio di paradigma tra Impresa Sociale e Terzo Settore
Il 15 settembre 2020 è stato finalmente approvato il decreto del ministero del Lavoro e delle politiche sociali che disciplina il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), ultimo anello di una riforma che ridefinisce i contorni del fare Volontariato e Impresa Sociale.
Questo decreto segnò una svolta molto importante che portò un gran numero di soggetti a iscriversi al RUNTS.
Alcuni di questi soggetti sono:
le organizzazioni di volontariato
le associazioni di promozione sociale
gli enti filantropici
le imprese sociali
le cooperative sociali
le reti associative
le società di mutuo soccorso
le associazioni riconosciute o non riconosciute
le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società, costituiti per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale senza scopo di lucro.
L’obiettivo è duplice: da un lato vuole fare chiarezza tra gli enti che svolgono solo volontariato e quelli che fanno impresa in ambito sociale, dall’altro aprire al Terzo Settore nuovi strumenti capaci di stimolare il Social Impact e l’Impact Investing.
Fare Impresa Sociale oggi assume un significato con una vasta gamma di sfumature e legislazioni specifiche che vanno comprese e decifrate per rilanciare la mission di enti e associazioni che altrimenti potrebbero essere a rischio di secolarizzazione e invecchiamento attivo.
Requisiti per essere definiti un Ente del Terzo Settore con i relativi ambiti di applicazione
L’ente del Terzo settore (Ets) è una nuova qualifica giuridica “costituita per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza scopo di lucro (nel caso delle imprese sociali, con deroghe alla distribuzione degli utili), mediante lo svolgimento in via esclusiva o principale di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità, o di produzione o scambio di beni o servizi”.
Con questa nuova definizione, sorgono nuovi obblighi giuridici a partire dall’iscrizione al RUNTS, nuove possibilità in ambito lavorativo; nuove regole per la trasparenza e la rendicontazione, rinnovato regime delle donazioni e novità di strumenti finanziari per il social impact e per il servizio civile.
Per questo motivo, i soggetti impegnati nelle azioni di Imprese Sociali devono costantemente aggiornarsi per lavorare secondo le normative vigenti.
Il Social Impact Investing
L’Impact Investing è un settore che supporta la finanza tradizionale per soddisfare le esigenze di investitori responsabili ed etici.
Filantropi interessati non solo ai ritorni finanziari, ma anche alla ricerca dell’impatto sociale. Infatti, secondo l’ultimo rapporto del Global Impact Investment Network (GIIN), la gestione delle risorse globali di questo settore supera i 100 miliardi di dollari.
L’investimento sostenibile mira a creare valore per la società nel suo insieme attraverso una strategia di investimento orientata al medio lungo termine.
Una tipologia di investimenti che coinvolge le aziende e le istituzioni e integri l’analisi finanziaria con quella ambientale e sociale.
I criteri ESG
ESG è l’acronimo di tre termini: Environmental (ambiente), Social, e Governance.
Questi tre termini sono principi fondamentali utilizzati come criteri per verificare, sostenere, misurare e controllare l’impegno in termini di sostenibilità di un’impresa o organizzazione in relazione con le proprie scelte di investimento.
L’idea alla base di ESG è far comprendere alle persone come le aziende abbiano maggiori possibilità di successo e di profitto se si concentrano sulla creazione di valore per tutti gli stakeholder (dipendenti, clienti, fornitori e società nel suo insieme, compreso l’ambiente) invece di creare valore solo per i loro proprietari.
Pertanto, l’analisi ESG si concentra su come l’azienda opera nella società e come questo influenzi le sue prestazioni attuali e future.
L’analisi ESG prende in considerazione sia l’operato attuale dell’azienda, che le tendenze future.
Un aspetto quest’ultimo che dovrebbe essere essenziale nell’analisi al fine di valutare i cambiamenti che potrebbero avere un impatto significativo sulla redditività futura dell’azienda.
Le figure professionali coinvolte nell’Impresa Sociale del Terzo Settore
Il Terzo Settore ha urgente bisogno di professionisti per far fronte alle nuove sfide ed esigenze di un mondo in continua evoluzione e crescita.
L’ambito è complesso e le figure professionali richieste sono diverse: dal fundraising alla fiscalità, dalla normativa alla legislazione di settore, dalla pianificazione sociale alla comunicazione, dal management all’analisi del sistema di governance.
Nel dettaglio:
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- il Social Project Manager è il ruolo guida del team di progetto, ne cura tutte le fasi dal concept fino all’accesso al finanziamento e coordina il team con la presa in carico della valutazione finale del progetto.
- il Responsabile della Comunicazione deve essere capace di pianificare la strategia di comunicazione e di presentazione del progetto. Deve possedere inoltre una conoscenza approfondita delle risorse umane e dell’intera organizzazione; una conoscenza degli strumenti di comunicazione ed essere in grado di utilizzare tutti gli strumenti di editing necessari alla comunicazione del progetto.
- il Fundraiser occupa un ruolo centrale, il suo principale compito è raccogliere fondi e gestire i rapporti con i donatori, nonché di garantire il flusso delle donazioni a sostegno delle attività istituzionali dell’organizzazione. Inoltre, gestisce la documentazione necessaria dei fondi raccolti e il loro utilizzo.
Per questa professione sono richieste competenze trasversali che spaziano dalla psicologia all’economia dalla comunicazione e marketing, al diritto e infine la capacità di instaurare relazioni pubbliche. - il Campaigner è responsabile della gestione di tutte le attività legate alle azioni dirette per sostenere gli obiettivi principali dell’organizzazione e coordina tutte le campagne sociali, valorizzando le persone coinvolte (volontari e professionisti) per il raggiungimento degli obiettivi.
- il People Raiser coordina, valorizza e recluta i volontari. È una figura nuova nell’organigramma delle imprese sociali e di volontariato.
Il suo principale compito è la formazione dei volontari alle specifiche attività e mantenere il giusto equilibrio dei rapporti tra i gruppi di volontari e le risorse umane retribuite. Deve inoltre avere un’ottima conoscenza delle tecniche di reclutamento e gestione delle risorse umane. - il Commercialista per il Terzo Settore è la figura che traghetta gli enti del terzo settore dentro i meandri fiscali e regolamentari della nuova normativa.
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Impresa Sociale e Terzo Settore: diventare un professionista certificato in Impresa Sociale con i corsi di Fondazione Fenice
L’Academy di Fondazione Fenice ha messo a punto un Master in Impresa Sociale che si propone di fornire alle organizzazioni no profit gli strumenti per orientare le proprie azioni nella riforma del terzo settore.
I corsi possono essere frequentati in presenza e in remoto e si articolano in:
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- incontro formativo gratuito, offre ai partecipanti l’opportunità di conoscere le novità della Riforma del Terzo Settore, individuando la migliore forma giuridica per la tua organizzazione; scoprire i Fondi Europei per il non-profit e come creare un Social Business Plan.
L’Incontro Formativo Gratuito è organizzato da Fondazione Fenice Onlus in partnership con Libera Università di Alcatraz. - master in Impresa Sociale: dal Non-Profit al Social Business, mira ad offrire agli allievi le conoscenze teoriche e le capacità pratiche per determinare diverse opzioni (natura giuridica, tipo di contratto, ottenimento di finanziamenti e gare d’appalto), in modo che l’azienda possa essere strutturata nel modo più appropriato per raggiungere i suoi obiettivi sociali ed economici.
- incontro formativo gratuito, offre ai partecipanti l’opportunità di conoscere le novità della Riforma del Terzo Settore, individuando la migliore forma giuridica per la tua organizzazione; scoprire i Fondi Europei per il non-profit e come creare un Social Business Plan.
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I Crediti Formativi Professionali
L’Academy dei Green New Jobs di Fondazione Fenice è riconosciuta da diversi ordini professionali e offre l’opportunità di maturare crediti formativi professionali per ciascun corso.
Maggiori informazioni a queste pagine:
Corsi fruibili sia in presenza che on line
I corsi di Fondazione Fenice sono fruibili sia in aula, con lezioni frontali accompagnate da esercitazioni ed attività di laboratorio, sia in live streaming con lezioni in diretta o registrata con il docente presente in una vera e propria aula virtuale.
I contenuti ed il materiale dei corsi e dei laboratori che si tengono in live streaming sono i medesimi dei corsi/laboratori che si tengono in aula, con la possibilità ulteriore di accedere alle registrazioni video delle lezioni per tutta la durata del corso.
Le classi sono eterogenee e i corsisti, provenienti da realtà aziendali differenti, potranno offrire un contributo personale maturato dalle proprie diverse esperienze professionali.
I corsi sono inoltre a numero chiuso per garantire una migliore didattica e lezioni sempre dinamiche e coinvolgenti per tutti i partecipanti.
Gli esami si svolgono online con webcam e con quote di iscrizione convenzionate.
Il Welfare formativo che offre Fondazione Fenice
Il valore aggiunto dei percorsi di formazione offerti dall’Academy di Fondazione Fenice sono:
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- accedere ai crediti formativi professionali per ingegneri, avvocati, periti, commercialisti, architetti, geometri;
- poter dedurre dalle tasse il 100% del costo del corso compreso viaggio, vitto e alloggio (per aziende, cooperative e liberi professionisti);
- rateizzare i pagamenti;
- sconti per iscrizioni multiple;
- entrare in contatto con professionisti e docenti premium a costi accessibili.
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Contattaci per informazioni al numero 049 802 18 50 o invia una mail a info@fondazionefenice.it. Saremo felici di rispondere a ogni tua domanda.
FAQ e contatti dell’Academy dei Green e New Jobs di Fondazione Fenice
Cos’è l’Academy dei Green e New Jobs di Fondazione Fenice?
L’Academy dei Green e New Jobs di Fondazione Fenice è un ente di formazione riconosciuto dalla Regione Veneto e un Istituto di Ricerca riconosciuto da Innoveneto, il portale Veneto per l’innovazione e il trasferimento tecnologico. La filosofia che ispira le proposte formative dell’Academy nasce dalla continua ricerca su temi legati al Green Deal, alla Smart e Circular Economy, ai Sustainable Development Goals e alle nuove professioni e tecnologie innovative nel mercato europeo.
I nostri corsi di formazione sono: Crowdfunding, Impresa Sociale e Terzo Settore, Project Management, IAA, Energy Management, Domotica e molti altri ancora.
Tutte le informazioni sui corsi a questa pagina.
Fondazione Fenice, struttura corsi professionalizzanti avvalendosi di Docenti-Consulenti, Policy Advisor di Bruxelles e Partnership d’eccellenza quali ENEA, ISIPM, RICEC, APMG, Fondazione Ordine Ingegneri, Consorzio ZIP, KNX Association e i principali Player del settore Green quali ad esempio ABB e Baxi.
Sono un commercialista / avvocato, se partecipo all’Incontro Formativo Gratuito ricevo dei Crediti Formativi Professionali (CFP)?
Sì, la partecipazione al nostro incontro formativo gratuito consente di ottenere CFP. Maggiori informazioni a questa pagina.
Dove trovo il programma dell’Incontro Formativo Gratuito in Impresa Sociale e del Master in Impresa Sociale: dal Non-Profit al Social Business?
Cliccando su queste pagine è possibile ricevere informazioni e scaricare il programma dell’Incontro Formativo Gratuito in Impresa Sociale e quello relativo al Master in Impresa Sociale: dal Non-Profit al Social Business, organizzati dall’Academy dei Green e New Jobs di Fondazione Fenice:
Se desideri maggiori informazioni, non esitare a contattarci al numero 049.8021850.
Fondazione Fenice è sempre pronta a rispondere a qualsiasi tua domanda.
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