Sicurezza informatica e Direttiva NIS2: tecnologia, persone e governance per una difesa coordinata

Sicurezza-informatica-Direttiva-NIS2-Fondazione-Fenice-cybersecurity

Nel nuovo scenario regolato dalla Direttiva europea NIS2, la sicurezza informatica non è più soltanto una questione tecnica, ma un equilibrio tra tecnologia, persone e governance. La normativa europea chiede alle organizzazioni di rafforzare la propria capacità di difesa digitale, ma anche di maturare una cultura aziendale della sicurezza. Non basta installare firewall o antivirus: serve una visione d’insieme che metta la protezione dei dati e la continuità operativa al centro delle strategie d’impresa.

Tre sono i pilastri su cui si fonda questa nuova impostazione: confidenzialità, integrità e disponibilità del dato. Insieme garantiscono ciò che ogni organizzazione deve saper preservare: la continuità dei propri servizi, anche in caso di attacco informatico. È un principio che vale per tutti, dalle grandi aziende alle PMI, e che impone un cambiamento culturale profondo anche ai vertici aziendali.

Sicurezza informatica e Direttiva NIS2: la leadership al centro del cambiamento

«La leadership, i dirigenti e gli amministratori devono essere consapevoli di quello che significa fare sicurezza informatica, che non può essere una spesa, ma deve essere considerata un investimento» spiega Davide Simionato, Direttore Generale del Gruppo Halley Veneto, realtà che da anni accompagna enti e imprese nei processi di digitalizzazione.

Il messaggio è chiaro: la tecnologia, da sola, non basta. La sicurezza informatica non è un semplice problema da risolvere, ma un processo continuo da gestire, fatto di competenze, consapevolezza e decisioni informate. Serve una leadership capace di comprendere che la cybersicurezza non è una spesa da contenere, ma un fattore su cui investire.

Vicenza, 29 ottobre: un confronto sulla Direttiva NIS2 e il futuro della cybersicurezza

Cybersecurity-industriale-Direttiva-NIS2

Un’importante occasione per approfondire questi temi sarà il convegno L’applicazione della Direttiva NIS2 per la sicurezza delle reti e dei sistemi informatici, in programma il 29 ottobre 2025 alla Fiera A&T – Automation & Testing di Vicenza.

L’iniziativa, organizzata da Fondazione Fenice con Confimi Industria Veneto e Logbot, offrirà strumenti pratici per capire come affrontare le nuove sfide del rischio cyber e come tradurre la Direttiva NIS2 in procedure concrete. L’evento è gratuito, aperto sia in presenza sia online, e rappresenta un punto di incontro tra mondo industriale, pubblico e privato, per discutere di un tema che tocca la competitività e la sostenibilità di tutto il sistema produttivo italiano.

Sul palco si alterneranno relatori di rilievo istituzionale e tecnico:

  • Alessio Butti – Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale. Aprirà i lavori con una riflessione sul ruolo dell’Italia nel recepimento della direttiva NIS2, che segna una nuova fase nella protezione dei dati e delle infrastrutture critiche.
  • Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, interverrà sui temi della Direttiva NIS2, della cybersecurity e della sicurezza informatica.
  • Elena Donazzan – Vicepresidente della Commissione Industria del Parlamento Europeo, interverrà sul tema “Gli obblighi NIS in materia di cybersecurity industriale e il loro progressivo recepimento nella legislazione italiana”, offrendo una panoramica sui prossimi passaggi europei e nazionali in materia di sicurezza digitale.
  • Maria Carlesi – Presidente di Confimi Industria Veneto, approfondirà la strategia industriale per integrare la cybersecurity nei processi produttivi e decisionali delle imprese.
  • Milena Antonella Rizzi – Capo del Servizio di Regolazione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). Approfondirà il percorso con cui le imprese italiane potranno adottare e integrare la direttiva NIS2 nelle proprie strategie di sicurezza, illustrando le linee guida e gli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia.
  • Davide SimionatoGruppo Halley Veneto. Porterà l’attenzione sulle buone prassi organizzative per accrescere la consapevolezza del rischio cyber all’interno della Pubblica Amministrazione.
  • Andrea Italo MaffioliLogbot srl, fornirà strumenti operativi per l’adeguamento alla norma IEC 62443, standard internazionale sulla cybersecurity industriale.
  • Andrea Grigoletto – Direttore Tecnico di Fondazione Fenice, presenterà le linee guida e le proposte formative per l’applicazione della direttiva NIS2, offrendo una visione concreta di come imprese e PA possano sviluppare le competenze necessarie per adeguarsi ai nuovi requisiti europei.

Al termine dell’incontro sarà inoltre presentato il Laboratorio Demo, ospitato presso lo stand di Confimi Industria, come esempio concreto di applicazione delle soluzioni tecnologiche per la sicurezza digitale.

Prenota gratuitamente il tuo posto! Clicca qui.

Share