Direttiva NIS: senza cybersecurity, non c’è sicurezza per nessuno

La cybersecurity è una priorità assoluta per cittadini, famiglie e imprese. Oggi un attacco informatico può bloccare ospedali, reti ferroviarie, aeroporti, scuole e banche: la sicurezza digitale significa proteggere la vita quotidiana. Negli ultimi anni si è registrato un costante aumento degli attacchi mirati alla disponibilità dei servizi e al furto di dati sensibili. Pubblica amministrazione, trasporti e finanza sono tra i settori più esposti, mentre crescono gli incidenti dovuti a fornitori esterni e all’utilizzo di credenziali compromesse. Le minacce evolvono, sfruttando strategie di inganno, frode digitale e vulnerabilità negli accessi aziendali.

Per questo la nuova Disciplina europea NIS (Direttiva (UE) 2022/2555) — recepita in Italia con il decreto legislativo 4 settembre 2024, n. 138 (in vigore dal 16 ottobre 2024) — rafforza la cooperazione tra autorità competenti, stati membri e operatori pubblici e privati, imponendo obblighi di gestione del rischio e di notifica degli incidenti ai soggetti essenziali e importanti.

«La sicurezza digitale non è solo protezione dei dati: è tutela della vita quotidiana dei cittadini e delle imprese. Per questo la disciplina NIS ci invita a collaborare: istituzioni, imprese e cittadini devono sentirsi parte della stessa rete di difesa. Una rete di difesa che ci protegga non solo da potenze straniere, ma anche da quella potenza devastante che è la criminalità internazionale. Abbiamo assoluto bisogno della cybersicurezza e per questo abbiamo bisogno della consapevolezza dei cittadini su questo tema». Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio Regionale del Veneto

Con la Direttiva NIS (d.lgs. 138/2024) parte il piano di adeguamento nazionale

In Italia, la Direttiva NIS (d.lgs. 138/2024) è pienamente operativa: chiusa la registrazione dei soggetti NIS sulla piattaforma dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), prende avvio la fase di adeguamento. Per gli enti essenziali e importanti significa: mappare servizi e asset critici, rafforzare la governance (ruoli e responsabilità), adottare politiche di gestione del rischio lungo tutta la supply chain, pianificare formazione continua, predisporre procedure di rilevazione e risposta agli incidenti con notifiche tempestive, eseguire test periodici (audit, penetration test, esercitazioni), migliorare continuità operativa e disaster recovery, e strutturare processi di gestione delle vulnerabilità e delle patch. È un percorso che tutela le infrastrutture, ma che al tempo stesso valorizza l’innovazione e la competitività del nostro Sistema Paese e, più nello specifo, del nostro sistema produttivo italiano.

Cybersecurity industriale: convegno gratuito alla Fiera A&T – Automation & Testing di Vicenza

Tutti i temi chiave della nuova Direttiva europea NIS saranno al centro del convegno L’applicazione della Direttiva NIS per la sicurezza delle reti e della sicurezza informatica, in programma il 29 ottobre 2025 alla Fiera A&T – Automation & Testing di Vicenza. L’incontro offrirà una panoramica completa sulle sfide e le opportunità della cybersicurezza: dalla formazione delle professionalità della cyber security, agli obblighi legislativi introdotti dalla disciplina NIS, fino agli strumenti tecnici necessari per gestire la complessità dei nuovi requisiti.

  • Quando: mercoledì 29 ottobre 2025 | 15:30 – 16:30
  • Dove: Fiera A&T – Automation & Testing, Vicenza
  • Come: partecipazione gratuita, in presenza o online
  • Iscrizioni: aperte fino a esaurimento posti (sia in sala che online)

Prenota gratuitamente il tuo posto e partecipa al convegno dedicato alla NIS2 e alla Cyber Security industriale. Clicca qui per iscriverti.

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